PUNTI DI INTERESSE
Trail del Malandrino. La corsa nasce nel lontano 1222, e’ documentata l’esistenza di una strada che da Orsigna arriva a Monteacuto delle Alpi (BO) una via di comunicazione fra Pistoia e Bologna “ autostrada del Medioevo”, dove transitavano persone, animali e merci.
Un percorso costantemente sorvegliato, per attraversarlo occorreva pagare un dazio.
le dogane infatti venivano spesso raggirate da contrabbandieri, che fra mille pericoli affrontavano i sentieri di notte.
Nasce cosi’ questa corsa, per far rivivere le avventure di questi contrabbandieri. Attraverso un percorso che si snoda tra i sentieri del nostro bellissimo appennino.Oggi come allora la partenza sarà in notturna per poi arrivare all'Abetone entro il pomeriggio.
Scheda informativa
Campo dati | nota |
---|---|
numero traccia | 023 |
adatto per |
|
grado di difficoltà |
|
lunghezza | 72 km |
dislivello | 4800 mt D+ e 3600 mt D- |
Tempo percorrenza a cammino | 24h |
periodo consigliato |
|
tipo di fondo | strada sterrata, sentiero, fondo roccioso |
note aggiuntive |
Quello del Trail del Malandrino è un percorso che ben si adatta a molteplici tipi di attività. Com'è proprio dell'omonima gara può essere affrontato in una sola tappa correndo - in tal caso è necessaria un'eccellente preparazione atletica e di gestione delle possibili situazioni di rischio in montagna - oppure sempre correndo può essere frazionato in 2 parti facendo punto tappa nel paese di Pracchia e percorrendo nella seconda tappa la Malandrinata - in questo caso l'impegno sarà minore ma l'impresa risulterà comunque ardua. Per quanto riguarda il trekking valgono le stesse considerazioni fatte nel paragrafo precedente ma è ovviamente possibile frazionare ulteriormente il percorso sfruttando per esempio come punto tappa il Rifugio Duca degli Abruzzi presso il Lago Scaffaiolo. E' fondamentale ricordare che una volta arrivati al Poggio dei Malandrini ovvero sul crinale che condurrà fino al Libro Aperto le condizioni climatiche sono spesso difficili (nebbia fitta, forte vento, temporali) e soggette a repentini cambiamenti. Una volta giunti al Rifugio del Montanaro è bene quindi assicurarsi che le condizioni meteo siano tali da permettere di proseguire l'escursione in sicurezza. Esiste una via alternativa che dal Rifugio del Montanaro (e successivamente anche dalla Croce Arcana) permettono di raggiungere l'Abetone senza passare dal crinale. Questa traccia può essere richiesta prima di partire per l'escursione. |
71.4 km, 07:09:57