Vota questo articolo
(15 Voti)
il Passo d'Annibale dalla Val di Luce il Passo d'Annibale dalla Val di Luce creato dalla Banda dei Malandrini

Dalla Val di Luce sulla Strada del Duca su fino sul Passo d'Annibale

Percorso che non presenta difficoltà tecniche (la maggior parte del tracciato si svolge su strada sterrata) e che permette di arrivare in uno dei punti di maggior fascino dell'Appennino. Dal Passo d'Annibale si domina la Val di Luce e si possono ammirare le principali vette: il Monte Rondinaio e il Monte Giovo da una parte e il Monte Gomito e il Dente della Vecchia dall'altra formano infatti una cornice di paesaggi veramente incredibile. All'inizio dell'autunno le mirtillete tingono di rosso i pendii rendendo questa passeggiata ancora più affascinante.

PUNTI DI INTERESSE

PASSO DI ANNIBALE
Secondo alcuni studiosi questo passo potrebbe essere stato quello valicato da Annibale, condottiero Cartaginese, nella sua marcia di accerchiamento verso Roma, durante la Seconda Guerra Punica.
Dal Passo, nelle vicinanze della costruizione in pietra, e possibile raggiungere in poche decine di minuti il Balzo delle Rose, ottimo punto panoramico.
Da qui si diramano i sentieri per raggiungere la Foce a Giovo e poi il Monte Rondinaio, il Monte Giovo, il Lago Santo, il Lago Turchino ed il Lago Baccio.

VAL DI LUCE O VALLE DELLE POZZE
Suggestiva vallata nella parte nord della Provincia di Pistoia, è percorsa dal Rio Le Pozze, affluente del torrente Scoltenna, tributario del fiume Panaro, che s'immette nel fiume Po. Fino agli anni sessanta si chiamava Valle delle Pozze; successivamente furono realizzate varie piste di sci ed impianti di trasporto a fune, nonché un collegamento con il comprensorio sciistico di Abetone, cosicché fu denominata Val di Luce.
La Val di Luce nel passato risultava pressoché disabitata, a parte qualche capanna di taglialegna o qualche ricovero di pastori per portare le pecore al pascolo nella bella stagione. Tuttavia, era certamente frequentata anche da viandanti, da pellegrini e da mercanti. Infatti, nella zona esistono, fino da epoche remote, valichi appenninici di una certa importanza che congiungevano l'Etruria alla pianura del Po: il Passo di Annibale e il Passo della Vecchia.
Entrambi presso la cima dell'Alpe Tre Potenze, la quale congiungeva emblematicamente tre vallate appartenenti a tre stati diversi: il Granducato di Toscana, il Ducato di Lucca e il Ducato di Modena. L'esistenza del Passo di Annibale nell'alta Val di Luce è legata all'epopea del condottiero cartaginese che secondo alcuni storici, nella primavera del 217 a.C., durante la seconda guerra punica, provenendo dalla pianura padana, vi sarebbe transitato con il suo esercito di 50.000 uomini, proseguendo poi verso la pianura tra Pistoia e Fiesole, ove incontrò soverchie difficoltà nelle paludi, come narra Tito Livio.

FOCE A GIOVO
La Foce a Giovo (1.674 m s.l.m. - detto anche Passo al Giovo) è il valico appenninico attraversato da una strada semi-asfaltata (dalla parte della Toscana gli ultimi 5 km prima del passo non sono asfaltati, dal lato Emiliano è totalmente sterrata) più alto dell'Appennino Tosco-Emiliano.
I monti adiacenti sono: il Monte Rondinaio (1945 m), presso il Monte Giovo (1991 m), e la Femminamorta (1880 m), presso l'Alpe Tre Potenze (1940 m).
Sul valico è presente una minuscola cappellina dedicata alla Madonna del Giovo e un singolare tavolo di marmo; poco distante vi è una fontana, utile a dissetare i viandanti.

 

Scheda informativa

Campo datinota
numero traccia 025
adatto per
  • MTB
  • Trekking
  • Running
grado di difficoltà

2 

lunghezza  13 km
dislivello  600 mt D+ e 600 mt D-
Tempo percorrenza a cammino 4h
periodo consigliato
  • fine Primavera
  • Estate
  • inizio Autunno
tipo di fondo  strada sterrata, sentiero
note aggiuntive  

12.2 km, 13:23:18

43218 Ultima modifica il Giovedì, 02 Luglio 2015 10:55
Altro in questa categoria:
Claudio

Massaggiatore di professione. Pratica multi sport con la Banda dei Malandrini asd tra i quali Trail Running e Rogaining. Conoscitore esperto dei sentieri dell'Appennino Pistoiese si è reso disponibile per la tracciatura degli stessi e per creare le schede di riferimento dei vari itinerari